Sulla piazzetta S. Nicolò, uno tra i luoghi più suggestivi di Padova medioevale, racchiusa tra i palazzi Meschini e il seicentesco Palazzo Brunelli-Bonetti, sorge la Chiesa romanica di San Nicolò. Un tempo collegata con il complesso della Reggia Carrarese, la Chiesa di S. Nicolò fu fondata nel 1088, ma nel 1973, durante alcuni lavori di restauro, è stata rivelata la presenza di fondamenta di periodo molto anteriore. Dal 1178, anno in cui fu annoverata come una delle Parrocchie della città, è noto che vi fosse un cimitero in corrispondenza dell'attuale sagrato e che molte famiglie nobili padovane furono sepolte all'interno della chiesa. L'impianto attuale della chiesa risale però al XVI secolo. A seguito di successivi rifacimenti e restauri la chiesa fu sopraelevata e ampliata, con l'aggiunta di una quarta navata sul lato meridionale della chiesa. Il portale, preceduto da un avancorpo e fiancheggiato dal campanile romanico, fu costruito alla fine del XV secolo e fu progettato in stile lombardesco. L'interno, diviso in navate coperte da volte a crociera, è stato sottoposto ad un attento restauro dal 1966 al 1971. Negli anni '90, il rifacimento fu ripreso comportando il ritorno degli interni al loro originale stile Romanico, rimuovendo le aggiunte e modifiche dell'epoca Barocca. Nella prima cappella sulla destra è presente un dipinto di Sant'Agnese in gloria. Nella Cappella, detta del Battistero, un tempo provvista di entrata propria, è visibile il fonte battesimale cinquecentesco. Sul retro, posto sopra la tomba della Famiglia dei Forzaté, un trittico ligneo del XIV secolo, di autore ignoto, che raffigura la Madonna col Bambino ed, ai due lati, i Santi Giacomo e San Leonardo. Al centro del sarcofago troviamo la raffigurazione di cervi rampanti, stemma della famiglia dei Forzatè, che ornano ancor oggi anche la facciata. |
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